martedì 12 luglio 2011

martedì sera è così

sto leggendo un libro.
si chiama "la nausea"ed è stato scritto da Jean-Paul Sartre.
nella prima pagina incontro una frase e mi fermo.
"ecco quel che si deve evitare,non bisogna mettere dello strano dove non c'è nulla.credo sia questo il pericolo,quando si tiene un diario:si esagera tutto ,si sta in agguato,si forza continuamente la verità".
io forse sto in agguato.
in agguato dei dettagli.

nei dettagli ci viaggio dentro.
ci dormo dentro,ci mangio dentro ai dettagli io.
fissare gli occhi di mia madre mentre guarda un film è un dettaglio di cui non posso fare a meno.
sentire l'odore del cuscino prima di addormentarmi è un dettaglio di cui non posso fare a meno.
ricordare mio nonno mentre mi faceva il solletico,i suoi denti in quel momento,è un dettaglio di cui,no,non posso fare a meno.
forse i dettagli sono belli.
e dolci.
sono come i fiori.
gli devi dare l'acqua ogni giorno.
e aspettare.
quando ti dimentichi che stai aspettando,si aprono.
e tutto prende luce.

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