venerdì 28 ottobre 2011

mia madre è figlia unica

"Sarebbe bello essere esperti di educazione, economia, politica, religione e tradizioni. Io non lo sono in nessuna di queste cose. Ma sono una madre, e viaggerò".
è un pensiero di audry hepburn.
che oltre ad avere un viso che sembra un pasticcino e una grazia nella pelle nelle mani nel nero dei suoi vestiti, aveva una forza dentro,credo.
sì,penso che fosse forte,altrimenti non mi avrebbe trasmesso una sensazione così.come quella che ho ora.
un luogo,una persona,un cibo,possono essere i nostri libri vivi.
che ci parlano dello spazio,di chi ci vive,oltre a noi,che ci parlano dell'amore,dei miracoli.
la forza di queste parole straripa anche dalla maternità.
le madri sono terra fresca.
sono una ninna nanna cantata ad occhi chiusi non per empatia,ma per stanchezza
sono un grido
sono un odore che non trovi da altre parti
sono un posto dove andare dove rannicchiarsi dove sfamarsi dove piangere dove sbattere la porta

a volte guardo il sedere di mia madre e ci vedo il mondo.
e questo mi fa stare bene.

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