mercoledì 29 febbraio 2012

la quiete(inquieta)

(ascolate mentre leggete.se vi va.)
oggi pomeriggio mentre camminavo lungo uno strada malandata(quella dove io appoggio i piedi sul mio personale marciapiede immaginario)sentivo che la vita è stata tutta una corsa.
in direzione di luoghi di luci naturali
di luci elettriche
di voci
di risate
di prati
di folle
di carnevali.
senza guardare davvero le forme
senza guardare i sensi
senza guardare gli occhi.
forse perchè quando ti fermi
dentro non sei fermo
dentro qualcosa corre ancora più veloce
e tu non sai se andare
o stare ferma velocemente.
è la quiete
inquieta.

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